Giro d'Italia a Feltre
FELTRE, Piazza Isola mercoledì 28 maggio a partire dalle 13.30 BRUNO RONCHETTI, speaker del Giro d’Italia, la Comunità di Villa San Francesco con Vico Calabrò e personalità del mondo sportivo, accoglieranno le pietre simbolo provenienti dall’Irlanda legate a tre grandi letterati, due dei quali Premi Nobel:
- una pietra presa sulla tomba a Sligo per ricordare WILLIAM BUTLER YEATS;
- una pietra del selciato della Fondazione Joyce Centro Studi a Dublino per ricordare JAMES JOYCE;
- un pezzo di piastrella dalla casa di Dublino di GEORGE BERNARD SHAW.
Pietre simbolo che “vivono” al Museo
- Pietra del Gavia a ricordo della prima volta del Giro d’Italia sulla mitica vetta nel 1960 e donata al Museo da Cesare Sangalli, storico cartografo del Giro.
- Pietra del Ponte di Mostar portata al Museo da ciclisti al Giro 2002, durante tappa Bibione-Feltre.
- Denis Zanette amico della “prima ora” della Comunità di Villa San Francesco.
- Federico Garcia Lorca, il poeta al Museo con Josè Echavarri, già Direttore Sportivo della Banesto, a ricordo anche del campione spagnolo Miguel Indurain.
- Marco Pantani, Mario Cipollini, Gianni Faresin, Dario Frigo, Denis Zanette fermano il Giro 2001 ad Anzù di Feltre, per salutare i ragazzi della Comunità. Così sorpreso racconta in diretta RAI ’avvenimento mai accaduto nella storia del Giro, il giornalista Auro Bulbarelli.
- Carbone di Marcinelle dalla miniera belga al Museo dei Sogni con tutte le squadre partecipanti al Giro d’Italia 2006.
- Anna Frank con una pietra della sua casa ad Amsterdam in corsa fifi no a Feltre, con la partenza del Giro d’Italia 2010 dalla capitale olandese.
- Ponti di Pace, da Venezia a Pechino in bicicletta, lungo la via della seta, Marco Polo 2001.
- Fausto Coppi con una pietra della sua casa in Castellania donata nel 1999 dal Sindaco Piero Coppi ed “accarezzata” in Comunità dal fifi glio Faustino.
- Biogiro, Giro d’Italia dilettanti al Museo con squadre straniere e la scorta della Polizia Stradale.
- Vico Calabrò con i suoi 28 Giro d’Italia, tutti “corsi” su una matita a colori.